Principali bandi per start up e PMI

Pubblicato il

Scritto da

Indice dell'articolo

Iscriviti alla mia newsletter
Ricevi tutte le novità e degli approfondimenti VERAMENTE UTILI direttamente sulla tua mail!

Uno dei problemi principali per le aziende all’inizio è il reperimento di fondi. E questo è un dato di fatto.

In questo articolo abbiamo quindi raccolto e approfondito due tra i principali bandi per start up e PMI attualmente attivi.

Principali bandi per start up e PMI: Smart&Start Italia

Smart&Start Italia è il bando permanente di Invitalia per l’incentivazione e la crescita di imprese ad alto contenuto tecnologico.

Cosa prevede il bando

Finanziamento a tasso zero per una percentuale pari al 90% (impresa femminile) delle spese di progetto.

Quali sono i requisiti

I requisiti per accedere ai finanziamenti del bando Smart&Start sono riportati di seguito:

  • Le aziende richiedenti devono essere startup innovative costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese. 
  • Il progetto deve avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo, deve essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things o essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.

Quali spese e voci sono ammissibili

  • Impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica 
  • Componenti hardware e software 
  • Brevetti, marchi e licenze 
  • Certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa 
  • Licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale 
  • Licenze relative all’utilizzo di software 
  • Progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi 
  • Consulenze specialistiche tecnologiche 
  • Costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori 
  • Servizi di incubazione e di accelerazione di impresa 
  • Investimenti in marketing e web marketing 

Tempistiche e procedure

Dopo le presentazione del progetto a Invitalia viene decisa l’ammissione o meno della richiesta entro 60/90 giorni.

Una volta svolto il progetto è necessaria una rendicontazione dello stesso entro 24 mesi dall’ammissione.

I fondi ricevuti devono essere restituiti entro un termine massimo di 10 anni, con delle rate semestrali.

Principali bandi per start up e PMI: sostegno alla creazione di start up innovative

Possono presentare domanda le Micro e Piccole imprese innovative la cui costituzione è avvenuta nel corso dei TRE anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione. 

Viene definita “impresa innovativa”:

  1. Un’azienda che possa dimostrare, attraverso una valutazione eseguita da un esperto esterno, che in un futuro prevedibile svilupperà prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell’arte nel settore interessato e che comportano un rischio di insuccesso tecnologico o industriale, oppure
  2. i cui costi di ricerca e sviluppo rappresentano almeno il 10 per cento del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei due anni precedenti la concessione dell’aiuto oppure, nel caso di una start up senza dati finanziari precedenti, nella revisione contabile dell’esercizio finanziario in corso come certificato da un revisore dei conti esterno.

Entità del progetto

Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a € 35.000,00 e superiore a € 200.000,00.

Gli aiuti sono concessi nella forma di finanziamento agevolato (Tasso zero) per un importo pari all’ 80% del costo totale dell’investimento ammissibile e va da un minimo di € 28.000 ad un massimo di € 160.000.

La durata del finanziamento è di 8 anni con preammortamento di 24 mesi. Il rimborso è previsto in rate semestrali posticipate costanti.

Viene definita “impresa innovativa”:

  1. Un’azienda che possa dimostrare, attraverso una valutazione eseguita da un esperto esterno, che in un futuro prevedibile svilupperà prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell’arte nel settore interessato e che comportano un rischio di insuccesso tecnologico o industriale, oppure
  2. i cui costi di ricerca e sviluppo rappresentano almeno il 10 per cento del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei due anni precedenti la concessione dell’aiuto oppure, nel caso di una start up senza dati finanziari precedenti, nella revisione contabile dell’esercizio finanziario in corso come certificato da un revisore dei conti esterno.

Spese ammissibili

Sono ammissibili sia le spese immateriali che le spese materiali: 

  • Le spese per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali; 
  • i costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale; 
  • i costi per i servizi di consulenza e di supporto all’innovazione; 
  • le spese di personale impiegato in attività di innovazione in possesso di adeguata qualificazione (laurea di tipo tecnico-scientifico o esperienza almeno quinquennale nel campo dell’innovazione); 
  • i costi relativi a strumentazioni, attrezzature, immobili e terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; 
  • i costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato; 
  • le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi direttamente imputabili al progetto. 

Non sono ammissibili le spese sostenute in data antecedente a quella di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, 

Le graduatorie delle domande ammesse e non ammesse sono predisposte trimestralmente, con scadenza 31/12, 31/03, 30/06 e 30/09 di ogni anno.

Fundraising in definitiva

Esistono diverse soluzioni per finanziare una nuova attività (in questo articolo puoi trovare alcuni suggerimenti).

Se hai bisogno di aiuto per sviluppare la tua idea di business puoi scoprire il nostro programma di accelerazione oppure contattarci direttamente!

Share on
Iscriviti alla mia newsletter
Ricevi tutte le novità e degli approfondimenti VERAMENTE UTILI direttamente sulla tua mail!
Se vuoi rimanere in contatto
entra nella mia rete su Linkedin

Iscriviti alla newsletter

Ricevi tutte le ultime novità e gli ultimi aggiornamenti su bandi, risparmio sui costi dei dipendenti, agevolazioni per le assunzioni e molto altro. 

Sulla tua mail, 1 volta al mese!