Oltre al rischio di collasso del sistema sanitario nazionale è chiaro come il virus stia rappresentando un danno per tutta l’economia italiana.
Per questo il consiglio dei ministri ha già varato delle misure che consentano di ridurre il più possibile il danno economico di imprese e professionisti.
In questo articolo ci concentreremo sulle prime direttive, già in atto, per ridurre l’impatto della crisi su determinate categorie di imprese.
Procedura di smart working semplificata
Lo smart working è una soluzione che è già stata adottata da numerose imprese, principalmente per ridurre il contatto tra le persone e per consentire alle famiglie con figli a casa di poter continuare l’attività lavorativa anche dalla propria abitazione.
Dal 4 marzo 2020 è online sul sito Cliclavoro la nuova procedura che consente ai datori di lavoro di comunicare con modalità semplificata e massiva i nominativi dei dipendenti che svolgono la prestazione in smart working.
Con la modalità semplificata è richiesta l’indicazione dei soli dati anagrafici dell’azienda e alla comunicazione dovranno allegarsi l’autocertificazione aziendale in formato PDF/A e l’elenco in formato EXCEL dei dipendenti per i quali si richiede lo svolgimento delle mansioni in smart working
La procedura semplificata è stata estesa a tutto il territorio nazionale e tutte le aziende possono farne richiesta.
Sospensione pagamenti settore turistico
Con il Decreto Legge n. 9 del 2 marzo 2020, sono stati sospesi, su tutto il territorio nazionale, i termini di versamento di ritenute, contributi e premi per il settore turistico-alberghiero per il periodo compreso tra il 2 marzo 2020 fino al 30 aprile 2020.
I versamenti potranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni ed interessi, in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020.
In particolare le aziende interessate dal decreto sono:
- Le imprese turistico ricettive;
- Le agenzie di viaggio e turismo;
- I tour operator.
La sospensione dei termini riguarda i seguenti pagamenti che sono in scadenza tra il 2 marzo e il 30 aprile 2020:
- i versamenti delle ritenute alla fonte operate in qualità di sostituto d’imposta;
- gli adempimenti e i versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria.
Ammortizzatore sociale per il settore artigiano – FSBA
Con un accordo tra gli enti preposti (confartigianato – sindacati) è stato introdotto, nel settore artigiano, mediante il Fondo che interviene con prestazioni di integrazione salariale in caso di sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per difficoltà aziendali, uno specifico intervento di 20 settimane nell’arco del biennio mobile, connesse alle sospensioni dell’attività aziendale dovute al Coronavirus, sull’intero territorio nazionale.
Un ammortizzatore sociale per ridurre l’impatto del virus sull’ecosistema italiano dell’artigianato, fortemente minato dall’emergenza, attivo dal 26 febbraio e disponibile fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
Conclusione
In questo articolo abbiamo esposto i primi interventi messi in atto per ridurre l’impatto del coronavirus su determinate categorie di imprese.
Nei prossimi giorni sicuramente saranno resi pubblici ulteriori accorgimenti che cercheremo di rendere prontamente noti.