Nel mese di Settembre sono stati definiti, e i migliorati, i bandi di internazionalizzazione, per i quali è stato previsto, oltre al finanziamento agevolato, anche una quota del 50% a fondo perduto. In questo articolo vi mostriamo le 4 principali possibilità che ci sono per recepire contributi per tutte le aziende esportatrici nei mercati esteri, o per chi vuole cominciare a farlo.
Marketing e/o promozione del marchio italiano
Finanziamento per la partecipazione a fiere e mostre in paesi esteri, e per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali in Italia
Contributo in forma mista: finanziamento più fondo perduto come sotto specificato.
Possono essere oggetto di finanziamento agevolato:
– le spese relative a Fiere, Mostre o Missioni/Eventi la cui data di inizio è successiva alla data di presentazione della domanda di finanziamento;
− le spese sostenute nel Periodo di Realizzazione dell’iniziativa.
Fermo restando il limite massimo di 150.000,00 euro per singola domanda, l’importo del finanziamento agevolato non potrà superare il 15% dei ricavi, come risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato del richiedente
La durata complessiva del finanziamento è di 4 anni di cui 1 di preammortamento e 3 di ammortamento, a decorrere dalla Data di Perfezionamento.
Inoltre, per le domande presentate dal 17 settembre e accolte entro il 31 dicembre 2020 l’impresa può beneficiare di una quota di finanziamento a fondo perduto e per le domande presentate entro il 31 dicembre 2020 l’esenzione dalle garanzie a copertura dei finanziamenti.
Programmi di inserimento nei mercati esteri
Contributo in forma mista: finanziamento più fondo perduto come sotto specificato.
Le spese che possono essere finanziate sono:
− spese di funzionamento della struttura;
− spese per attività promozionali
− quota riconoscibile in misura forfettaria – massimo 20%.
Sono inammissibili le domande di finanziamento per programmi relativi a operazioni di mero trading commerciale di prodotti interamente realizzati in Paesi extra UE anche se distribuiti con marchio di imprese italiane.
Fermo restando il limite massimo di 4.000.000,00 euro e il limite minimo di 50.000,00 euro per singolo programma, l’importo del finanziamento agevolato non potrà superare il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati del richiedente.
La durata complessiva del finanziamento è di 6 anni, di cui 2 di preammortamento e 4 di ammortamento, a decorrere dalla Data di Perfezionamento.
Inoltre, per le domande presentate dal 17 settembre e accolte entro il 31 dicembre 2020 l’impresa può beneficiare di una quota di finanziamento a fondo perduto e per le domande presentate entro il 31 dicembre 2020 l’esenzione dalle garanzie a copertura dei finanziamenti.
Programmi per lo sviluppo nel commercio elettronico (e-commerce) in paesi esterni
Contributo in forma mista: finanziamento più fondo perduto come sotto specificato.
La domanda deve riguardare lo sviluppo di nuove soluzioni di e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o la realizzazione / implementazione di una piattaforma informatica propria.
Le spese che possono essere finanziate sono:
− le spese relative alla creazione e sviluppo di una propria piattaforma informatica;
− le spese relative alla gestione/funzionamento della propria piattaforma informatica / market place;
− le spese relative alle attività promozionali ed alla formazione connesse allo sviluppo del programma.
Fermo restando il limite massimo di 450.000,00 euro per singolo programma, l’importo del finanziamento agevolato non potrà superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati del richiedente, con i seguenti ulteriori limiti:
− 25.000,00 euro minimo
− 300.000,00 euro massimo per l’utilizzo di un market place fornito da soggetti terzi
− 450.000,00 euro massimo per la realizzazione di una piattaforma propria
Inoltre, per le domande presentate dal 17 settembre e accolte entro il 31 dicembre 2020 l’impresa può beneficiare di una quota di finanziamento a fondo perduto e per le domande presentate entro il 31 dicembre 2020 l’esenzione dalle garanzie a copertura dei finanziamenti.
Studi di prefattibilità e fattibilità in paesi esteri
Contributo in forma mista: finanziamento più fondo perduto come sotto specificato.
Le spese che possono essere finanziate sono:
− viaggi, soggiorni e indennità di trasferta del personale interno adibito all’iniziativa finanziata
− compensi per il personale esterno documentati da specifico contratto (lettera di incarico/accettazione per lo studio);
− retribuzioni del personale interno adibito allo studio di fattibilità riconosciute nella misura massima del 15% del totale dell’importo delle spese ammesse e rendicontate.
L’importo del finanziamento agevolato non potrà superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati del richiedente, fermo restando i limiti massimi per singola iniziativa previsti di seguito:
− 200.000,00 euro per studi finalizzati a verificare in via preventiva la fattibilità di un investimento commerciale;
− 350.000,00 euro per studi finalizzati a verificare in via preventiva la fattibilità di un investimento produttivo.
Inoltre, per le domande presentate dal 17 settembre e accolte entro il 31 dicembre 2020 l’impresa può beneficiare di una quota di finanziamento a fondo perduto e per le domande presentate entro il 31 dicembre 2020 l’esenzione dalle garanzie a copertura dei finanziamenti.
Per concludere
Le possibilità sono molteplici e invitanti. Riuscire a presentare una domanda convincente, ben strutturata e che risponda a tutte le specifiche richieste in uno di questi bandi, è sicuramente il passo più importante da fare per accedere ai finanziamenti e ai contributi sopra descritti.